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ogni esperienza

14 Mar

il buio puo’ inquietare ma puo’ proteggere
la luce dentro me e’ forte
pero’ nella riflessione si trova coraggio ,anche,
in una strada sconosciuta
il coraggio di essere e di manifestare me attraverso
gli occhi e le parole della persona difronte a me
puo’ aiutare , puo’ mettere in difficolta’ ma puo’
anche rivelare la bellezza’ tutta la bellezza, un saluto alle persone che mi hanno accompagnato .ora e’ inizio e poi sara’ ancora fine e poi ancora inizio fino alla fine dei nostri giorni.

La vita

28 Feb

Come un granello di sabbia che tra le mani scivola, tanti granelli si possono trasformare in arte, il mare in tempesta puo’ diventare calmo all’improvviso il cuore trova l’emozione in un tramonto rosso.La musica si puo’cantare e nella notte puo’ coccolare.Il profumo dell’estate deve ancora arrivare ma, gia’ sento la pelle riscaldarsi al sole.Nella strada cammino con passo deciso, tante persone devo ancora incontrare, il mio sorriso e’ un regalo, per tutti gli sguardi che incroceranno il mio.Il mio cuore scalpita, un amore deve ancora nascere,la vita e’ il dono piu’ bello di cui far tesoro.
Valentina.

Verso il cammino

28 Feb

Passa passa veloce,la mattina ,il pomeriggio la sera,e, un giorno e’ gia’ passato.Un mare in tempesta puo’ raccontare tanta nostalgia e, anche, un amore grande.La vita, un deserto, verso un cammino, soli, ma un grande luna park che ci porta a condividere ad esplorare a provare tante giostre, un giro di giostra che vale la pena di provare e scoprire, siamo noi.Un lungo lungo viaggio da qui all’ eternita’.
valentina.

La mia notte(by Alex)

28 Feb

Ah,la notte….celebrata da poeti e scrittori,è,forse,la fase della giornata che,per vari motivi,piu’ mi affascina.
Da quando vivo in comunità,già a partire dal tramonto,è il momento in cui tutte le ansie si dissolvono…come entrare in una dimensione in cui nulla fa più paura.
Solitamente,la serata scorre via veloce tra una chiacchierata con i miei coinquilini e un’occhiata alla TV.
Arriva così la parte piu’ bella,quella prima di andare a letto e abbandonarmi tra le braccia di Morfeo.Allora,entrato in un piccolo bagnetto da noi adibito a sala fumatori,sono solito accendendere la mia Winston rossa e guardare fuori dalla finestra che da sul retro della comunita’:è il momento del mio bilancio giornaliero.Tra una boccata e l’altra della sigaretta,mi chiedo cosa sia andato storto e cosa bene…cosa posso e devo ancora fare.
Sto alla “Passaggi” più di cinque mesi e fare un bilancio mi permette di capire a che punto del percorso mi trovo.A volte,scorgendo dalla finestra il treno che passa,mi capita di pensare ai miei rientri in Sicilia.Quanti pensieri pervadono la mia mente!Le ultime notti prima di entrare in comunita’ sono state di estrema sofferenza,trascorse tra tazzine di caffè e una decina di sigarette…Ma,come dice la famosa battuta?”Ho visto giorni migliori”,nel mio caso notti migliori!Non so se riuscirò a trasmettere cio’ che provo io di notte ma ci proverò…Vorrei raccontare una notte su tutte,trascorsa nella mia città.Notte di Natale 2013.Solito cenone con una famiglia che stentavo a riconoscere(in senso positivo intendo).Mentre mangiavo avevo netta la sensazione che finalmente tutti i commensali avessero compreso il processo di cambiamento da me intrapreso;che,per farla breve,stavo iniziando a cavarmela da solo.Ciò è stato molto gratificante.Tra un boccone e l’altro,si rideva e scherzava come non accadeva da tempo,ed è stato lì che ho compreso come a volte la lontananza possa far bene…Ore 23,30,mi preparo per andare a Messa,e so di dover raggiungere la Basilica a piedi…Barcellona conta circa 40.000 anime ma in certe occasioni diviene trafficata come una metropoli all’ora di punta.Mi incammino(a me piace camminare di notte per le strade dove sono cresciuto).Per quelle strade,quando tutto è buio,riesco a pensare e sognare,mentre,passo dopo passo,attraverso i posti a me cari.Mentrecammino,ricordo tanto della mia adolescenza:le cazzate con gli amici in motorino,le lunghe passeggiate o le birre bevute con il migliore tra i miei amici…parlavamo di tutto!Però di notte,camminare sotto la luce di pochi lampioni,con il cielo stellato
(come quella sera),con il solo rumore del silenzio che ti trasporta,fa riaffiorare tutti i pensieri belli e brutti,tutte le paure e le gioie,i ricordi,vecchi e nuovi progetti,i sentimenti veri,l’amore…Per qualcuno la notte è la casa degli incubie dei timori,ma bisogna aver coraggio,perchè spesso porta anche delle soluzioni.Credo che chiunque ,di notte,sia in grado di trovare molte soluzioni.Viviamo in un mondo talmente illuminato che le luci ci stanno togliendo lo stupore delle stelle.Ecco,io nella notte del 24 dicembre 2013,passeggiando,ho avuto modo di pensare,di pormi tanti quesiti,di gioire dell’entusiasmodei giorni migliori.Ho pensato a ciò che sono stato,che sono e che sarò.Ho avuto modo di incontrare tanti amicie conoscenti.E’ stato come se non avessi mai abbandonatoquel luogo.Ore 6,00:me ne torno a casa,accompagnato dai primi rumori che un paesein risveglio sa offrire.Mi ritrovo,adesso,in comunita’,con più grinta di prima…Ah,la notte…A volte ti può cambiare davvero le prospettive.Come a me la notte di Natale del 2013.

Poesia :”Umanità”, ispirata al film “disconnect”.

26 Gen

Umanità

Le maree, le guerre,
il sangue che sporca
il suolo
dopo un omicidio.

Il valore della vita
si sottrae a noi,
se non teniamo
stretti nella nostra coscienza
la consapevolezza
della preziosità
di ogni individuo.

Marianna

Commento per il film: “disconnect”

26 Gen

Questo film mi ha fatto pensare molto. Mi sono preoccupata che un assetto della società, come quello che viene descritto, potessimo noi occidentali moderati, importarlo in futuro dagli Stati Uniti. C’ era molta amarezza, dolore, solitudine, disperazione nelle storie che venivano raccontate, come se fosse giunto per i personaggi di quelle storie, e per la società, un momento di non ritorno, al limite dell’ abisso, dove non c’è più una filosofia, una fede, o degli ideali capaci di consolare, e di dare un senso all’ esistenza. Questa alienazione è il contrario dell’ amore, dell’ amicizia e della creatività psicologica, che per fortuna, alla fine del film, sembrano ricomparire dentro i personaggi e lasciano agli spettatori il sapore in bocca della speranza.

Marianna

RAPPORTO TRA GRANDI PERSONAGGI E LO SPORT:NELSON MANDELA

16 Gen

alessandropettignano

7 dicembre 2013:muore,dopo mesi di lunga agonia,Nelson Mandela,Madiba per i suoi compatrioti,a detta di molti storici e politici dell’epoca moderna,l’uomo capace di modificare gli assetti di una nazione,il Sudafrica,fino agli anni ’90 piena zeppa di contraddizioni,tra le quali il famigerato apartheid,ossia il regime a causa del quale i neri(tra l’altro la maggioranza della popolazione!!!)subirono continui soprusi di ogni genere da parte dei bianchi,il chè porto’ a una lotta intestina senza soluzione di continuita’.Mandela,fin dall’eta’ giovanile,era sempre stato un convinto attivista politico non a favore dei neri bensì a favore dell’idea che una riconciliazione tra le due opposte fazioni,apparentemente distanti anni luce,ci potesse essere.Negli anni ’60 finisce in prigione a causa del suo ideale e ci rimane per 27 lunghi anni in cui le sue convinzioni invece che affievolirsi si rafforzano.Anno 1990:Madiba,appena uscito dal carcere,grida al mondo che bisogna mettersi il passato alle spalle.Tutto il pianeta si rende conto della portata…

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colori

13 Dic

e’ il volto tuo che ho disegnato

chino per terraio l’ho dipinto

ho usato il nero per i tuoi occhi

e bianca sabbia per la tua pelle

quando la pioggia l’avra’ lavato

e ituoi colori confuso

quando il vento sara’ passato

saro’ alla fine guarito

e’ il volto tuo che ho disegnato

mi son seduto ed ho aspettato

ho usato il nero per i capelli

e rossa sabbia per la tua bocca

verra’ la pioggia e lo lavera’

confondera’ i tuoi colori

quando il vento sara’passato saro’ alla fine guarito